Basket Cecina – Libertas Liburnia 62-55
Parziali: (22-19, 16-17, 6-10, 18-9) Progressivi: (22-19,
38-36, 44-46, 62-55)
Brutta sconfitta della Libertas in quel di Cecina, in una
partita che forse avrebbe necessitato di una preparazione più accorta, data l’importanza
della posta in gioco e le prevedibili difficoltà che i gialloblù avrebbero
incontrato e i cui primi sintomi appaiono fin dalle prime battute, con una Libertas
lenta in attacco e distratta in difesa che ha difficoltà ad aggredire la zona
dei padroni di casa nonostante un ottimo Lenti ed un ispirato Dal Canto mentre
appare assai più fluido e dinamico il gioco dei padroni di casa che, con i tiri
da fuori di Caroti e le penetrazioni di Creatini riescono a portare a casa la
prima frazione, sia pure con un margine esiguo. Ancor più equilibrata la seconda
frazione, appannaggio della Libertas per una incollatura, sempre con Dal Canto
(top scorer per i gialloblù con 20 punti, 11 rimbalzi) Lenti (17 punti, 16
rimbalzi) e Tonarini che riesce, malgrado tutto, a limitare il talentuoso
Caroti. Si va comunque all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti
di 2 punti mentre permane la sensazione che da parte livornese il successo in
fase di attacco sia più frutto di felici iniziative personali che di un attento
gioco di Squadra. Al rientro dagli spogliatoi rimane deluso chi si attende un
approccio meno torpido da parte dei gialloblù, nonostante che a dar man forte
al trio Lenti-Dal Canto-Tonarini si venga ad aggiungere anche Bacci di Capaci:
ad un deciso miglioramento in fase difensiva non fa eco un altrettanto netto
miglioramento in attacco, complice – va detto – anche il numero inverosimile di
“passi” fischiati ad entrambe le Squadre da una coppia arbitrale incline a
decisioni sorprendenti (complessivamente saranno 5 le infrazioni di passi
rilevate a Cecina, 9 quelle imputate alla Libertas con due canestri annullati…
se a ciò sia aggiunge l’errata attribuzione a Tonarini di un fallo commesso da
un altro giocatore, e la conseguente uscita dal campo del nostro numero 7 ci si
farà un’idea del livello dell’arbitraggio). E’ comunque la Libertas a prevalere
con un modesto parziale di 6-10 che le consente di affrontare l’ultimo quarto con
un lieve vantaggio. La quarta frazione per
certi versi è da psicodramma e i nervi di entrambe le compagini vengono messi a
dura prova. E’ comunque Cecina a mantenere una maggior lucidità che si
concretizza con un numero più elevato di percussioni che vanno a segno, mentre
la Libertas, oberata dai fischi arbitrali, raggiunge presto quota “bonus” tanto
che il 50% dei punti messi a segno da Cecina in questa frazione partirà
dalla lunetta. Vince quindi meritatamente Cecina, sebbene permanga la sensazione che
una gestione meno fantasiosa da parte dal duo in grigio avrebbe
garantito uno spettacolo più gratificante.
Tabellini:
Libertas: Bacci di Capaci 8, Barcali, Bolognini n.e., Brunelli n.e., Congedo n.e., Dal Canto 20, Gentili, Lenti 17, Montauti, Ristori,Tonarini 9, Vanni. All: Pardini, Montagnani.Cecina: Caroti 19, Creatini 16, D'Avino n.e., Ferraro 9, Galli n.e., Geseri 2, Govi 2, Grilli 4, Pistillo 4, Salvia 6, Vaino. All: Bandieri, Di Caro
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