venerdì 15 febbraio 2013

Giornata grigia per la Libertas: Basket Cecina – Libertas Liburnia 62-55

Basket Cecina – Libertas Liburnia 62-55
 
Avvio di partita. QUI la 2^ parte del 1° quarto, QUI la 1^ parte e QUI la 2^ del 2° quarto.  
QUI il 3° quarto e infine ultimo quarto: QUI la 1^ e QUI la 2^ parte.
Parziali: (22-19, 16-17, 6-10, 18-9) Progressivi: (22-19, 38-36, 44-46, 62-55)
Brutta sconfitta della Libertas in quel di Cecina, in una partita che forse avrebbe necessitato di una preparazione più accorta, data l’importanza della posta in gioco e le prevedibili difficoltà che i gialloblù avrebbero incontrato e i cui primi sintomi appaiono fin dalle prime battute, con una Libertas lenta in attacco e distratta in difesa che ha difficoltà ad aggredire la zona dei padroni di casa nonostante un ottimo Lenti ed un ispirato Dal Canto mentre appare assai più fluido e dinamico il gioco dei padroni di casa che, con i tiri da fuori di Caroti e le penetrazioni di Creatini riescono a portare a casa la prima frazione, sia pure con un margine esiguo. Ancor più equilibrata la seconda frazione, appannaggio della Libertas per una incollatura, sempre con Dal Canto (top scorer per i gialloblù con 20 punti, 11 rimbalzi) Lenti (17 punti, 16 rimbalzi) e Tonarini che riesce, malgrado tutto, a limitare il talentuoso Caroti. Si va comunque all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di 2 punti mentre permane la sensazione che da parte livornese il successo in fase di attacco sia più frutto di felici iniziative personali che di un attento gioco di Squadra. Al rientro dagli spogliatoi rimane deluso chi si attende un approccio meno torpido da parte dei gialloblù, nonostante che a dar man forte al trio Lenti-Dal Canto-Tonarini si venga ad aggiungere anche Bacci di Capaci: ad un deciso miglioramento in fase difensiva non fa eco un altrettanto netto miglioramento in attacco, complice – va detto – anche il numero inverosimile di “passi” fischiati ad entrambe le Squadre da una coppia arbitrale incline a decisioni sorprendenti (complessivamente saranno 5 le infrazioni di passi rilevate a Cecina, 9 quelle imputate alla Libertas con due canestri annullati… se a ciò sia aggiunge l’errata attribuzione a Tonarini di un fallo commesso da un altro giocatore, e la conseguente uscita dal campo del nostro numero 7 ci si farà un’idea del livello dell’arbitraggio). E’ comunque la Libertas a prevalere con un modesto parziale di 6-10 che le consente di affrontare l’ultimo quarto con un lieve vantaggio. La quarta frazione  per certi versi è da psicodramma e i nervi di entrambe le compagini vengono messi a dura prova. E’ comunque Cecina a mantenere una maggior lucidità che si concretizza con un numero più elevato di percussioni che vanno a segno, mentre la Libertas, oberata dai fischi arbitrali, raggiunge presto quota “bonus” tanto che il 50% dei punti messi a segno da Cecina in questa frazione partirà dalla lunetta. Vince quindi meritatamente Cecina, sebbene permanga la sensazione che una gestione meno fantasiosa da parte dal duo in grigio avrebbe garantito uno spettacolo più gratificante.
Tabellini:
Libertas: Bacci di Capaci 8, Barcali, Bolognini n.e., Brunelli n.e., Congedo n.e., Dal Canto 20, Gentili, Lenti 17, Montauti, Ristori,Tonarini 9, Vanni. All: Pardini, Montagnani.
Cecina: Caroti 19, Creatini 16, D'Avino n.e., Ferraro 9, Galli n.e., Geseri 2,  Govi 2, Grilli 4, Pistillo 4, Salvia 6,  Vaino. All: Bandieri, Di Caro

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